Come riporta il sito BedoniaOnLine "Durante questa faticosa salita, possiamo scoprire piccoli cocci di laterizi d’epoca romana. Soltanto 50-60 anni fa si trovavano embrici, tegoloni, mattoni quasi completi, ma in questi anni, almeno in superficie, quasi la totalità degli esemplari è stata asportata. Anche nel lato opposto (versante sud) erano diffusi questi reperti. Ciò induce ad ipotizzare come già fece Giorgio Monaco (1947) che “la costruzione da cui provengono i frammenti (...) è da localizzarsi” in “uno spiazzo di circa quattro per quattro metri” sito all’estremità ovest dell’anticima." Probabilmente trattasi, a mio avviso, di un piccolo altare votivo o addirittura di un piccolo avamposto di osservazione romano. Oggi non si trova quasi più niente, ma sarebbe interessante condurre un'indagine archeologica nelle immediate aree intorno alla cima. Ricordo che anche la vicina cima del Monte Penna era dedicata, in epoca preromana, al Dio Pen, divinità adorata dai Liguri, acerrimi nemici dei Romani.
L'escursione è bella e molto facile: merita sicuramente!
